Presso Le Nazioni Unite è stata organizzata la settimana dell'alfabetizzazione informativa sui media per promuovere la consapevolezza dell'alfabetizzazione mediatica, dove si è discusso del concetto di alfabetizzazione mediatica e di come sviluppare le competenze in materia. Guardate il seguente video:
Video 1. Media and Information Literate Citizens: Think Critically, Click Wisely, UN, 2021.
https://www.youtube.com/watch?v=bjYhmTC3lrc

L'alfabetizzazione mediatica è divenuta molto importante oggi perché a causa del costante e rapido sviluppo dei media e della tecnologia, le persone usufruiscono di  grandi quantità di contenuti mediatici compresi i social media e i mass media.
Pertanto, per comprendere e diventare migliori fruitori dei diversi media, è fondamentale sviluppare ulteriori capacità di pensiero critico. Ciò significa, ad esempio, avere un atteggiamento critico e imparziale di fronte a un contenuto mediatico, un'immagine, un messaggio visivo o audio, un video e così via. È importante considerare domande come
•    La fonte è affidabile? È imparziale/indipendente?
•    Ci sono altre fonti che verificano lo stesso contenuto?
•   Il contenuto è stato creato da un certo punto di vista / per un certo scopo?
L'importanza dell'alfabetizzazione mediatica è stata discussa durante le campagne delle Nazioni Unite, come menzionato in precedenza.
Si prega di vedere il video 2. L'importanza dell'alfabetizzazione mediatica, 2020.

Video 2. The importance of the media literacy, 2020.
https://www.youtube.com/watch?v=k7EcJIdj1hQ

Secondo la conferenza organizzata nel 2020 dalla Commissione europea sul tema "Media Literacy nell'era digitale",
"La dipendenza globale dalla connettività online durante la pandemia evidenzia il ruolo centrale dell'alfabetizzazione mediatica e digitale nelle società contemporanee".
Come già detto, l'alfabetizzazione mediatica, il ruolo dei media e l'alfabetizzazione digitale rivestono un'importanza vitale ai giorni nostri. Questo argomento ha sollevato numerose questioni, soprattutto dopo la pandemia di Covid-19, quando le persone si sono trovate ad affrontare diverse sfide in merito all'informazione. Durante la sessione "Alfabetizzazione mediatica nell'era digitale", si è tenuto un interessante dibattito tra esperti che hanno affrontato i seguenti temi:
•   Come possiamo favorire una maggiore consapevolezza nelle società? Quali strumenti abbiamo a disposizione per garantire l'affidabilità delle informazioni accessibili agli europei?
•   Come possiamo aiutare i cittadini dell'UE a diventare più resistenti alla disinformazione e a evitare conclusioni affrettate e forse irrazionali?
•   Quali insegnamenti possiamo trarre dall'esperienza dell'alfabetizzazione mediatica durante la crisi del COVID-19? Come possiamo preservare questa saggezza acquisita?
•   Quali sono i prossimi passi per l'alfabetizzazione mediatica, alla luce di questa esperienza, dal punto di vista degli accademici, degli operatori dell'alfabetizzazione mediatica, degli Stati membri e dei verificato

Il pubblico ha avuto l'opportunità di ascoltare esempi di progetti di alfabetizzazione mediatica in corso finanziati dall'Unione Europea. Ci sono stati anche molti altri eventi e discussioni sul tema dell'alfabetizzazione mediatica, oltre a numerosi documenti, rapporti e pubblicazioni. Ad esempio, l'UNESCO ha preparato diversi documenti, articoli e organizzato campagne e iniziative annuali per sensibilizzare i cittadini sui temi dell'alfabetizzazione mediatica e che saranno trattati nel Corso di questo modulo.

Video 3. Cosa fa l'UNESCO per promuovere l'alfabetizzazione mediatica?
https://www.youtube.com/watch?v=jNyIupj7OGA
Come è possible vedere nel video 3, l'UNESCO è una delle organizzazioni principali nel promuovere l'alfabetizzazione mediatica,infatti è propone diverse iniziative in tutto il mondo. Un esempio è la Global Media Information Literacy Week, durante la quale vengono presentati diversi documenti, risorse e pubblicazioni. Inoltre, l'UNESCO fornisce curricula per insegnanti e studenti, risorse didattiche multimediali, strumenti, piattaforme MOOC e altre risorse sul tema(UNESCO 2021).
Secondo l'UNESCO:
"Il pubblico è privo di potere di fronte alle opportunità e alle minacce, e ogni individuo deve essere dotato di competenze di alfabetizzazione mediatica e informativa per comprendere le sfide e contribuire a e beneficiare delle opportunità di informazione e comunicazione." (UNESCO, 2021).

Alcuni designer ed educatori del Montana Science Center hanno creato e progettato un laboratorio didattico chiamato STEAM, che si riferisce a: scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica. (Britich Council, 2022).
Il laboratorio STEAM, in stile makerspace, incoraggia il gioco creativo degli studenti e si concentra sui concetti digitali e sulla comprensione dei concetti scientifici e tecnologici. Inoltre, STEAM permette ai suoi utenti, come i professionisti e gli studenti di tutte le età, di utilizzare vari strumenti digitali e tecnologici. Ad esempio, l'utilizzo di esperienze analogiche per creare ambienti di apprendimento digitali inclusivi, la progettazione di oggetti 3D con i LEGO e altri strumenti per passare dal mondo reale a quello digitale. (British Council, 2022).
Secondo le linee guida dell'UNESCO per l'alfabetizzazione mediatica e informativa, un docente alfabetizzato ai media e all'informazione:
•    è in grado di comprendere informazioni e i messaggi dei media provenienti da diverse fonti dell’informazione
•    è in grado di valutare e utilizzare adeguatamente tale comprensione per risolvere i problemi
•    ha acquisito competenze bibliografiche di base
•   è in grado di massimizzare l'uso delle risorse didattiche per l'apprendimento e la condivisione delle informazioni
•   comprende e apprezza le caratteristiche della società dei media e di altri enti come: biblioteche, musei, archivi, istituzioni educative e di ricerca.

Docenti e i professionisti dovrebbero quindi sviluppare solide competenze in materia di alfabetizzazione mediatica, competenze digitali per la risoluzione di problemi e il processo decisionale nei contesti educativi, nonché competenze bibliotecarie e comprendere la relazione tra di esse. Il possesso di queste competenze può offrire loro opportunità di apprendimento lungo tutto l'arco della vita attraverso l'accesso alle informazioni e garantirà loro una partecipazione continua a una vita intellettuale e professionale attiva.

In questa sezione ci concentreremo maggiormente sul curriculum Media and Information Literacy preparato e suggerito dall'UNESCO. L'idea principale consiste nel sensibilizzare e fornire informazioni dettagliate ai cittadini digitali su come diventare alfabetizzati ai media nel mondo digitale, caratterizzato da vaste informazioni e opportunità tecnologiche in continua evoluzione. Ciò comporta quanto segue:
•    come navigare, cercare e filtrare informazioni, dati e contenuti digitali
•    come analizzare, confrontare, interpretare e valutare criticamente la attendibilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali
Questo porta a essere in grado di:
•    articolare i bisogni informativi
•    cercare informazioni e contenuti negli ambienti digitali
•    accedere ad essi e navigare tra di essi
•    creare e aggiornare strategie di ricerca personali.

Inoltre, essere alfabetizzati ai media significa essere abili apprendisti, ad esempio, imparare a riconoscere le esigenze legate all’informazione in modo efficace ed efficiente, organizzare e recuperare le informazioni e quindi essere in grado di utilizzare, applicare e comunicare le informazioni per la risoluzione di un problema specifico o per prendere decisioni". (UNESCO, 2008).

Si prega di consultare i seguenti quiz e testare le proprie abilità:

• https://www.alldigitalweek.eu/stay-connected-digital-toolkit/
• http://unesco.mil-for-teachers.unaoc.org/wp-content/uploads/FET-1-Intro.pdf
   

Per concludere, l'alfabetizzazione mediatica consente alle persone di tutte le età di acquisire consapevolezza dei media e sviluppare abilità di pensiero critico durante la ricerca, la navigazione, la creazione e l'interazione in ogni forma di comunicazione mediatica. Inoltre, promuove lo sviluppo di competenze che consentono alle persone di massimizzare i benefici e ridurre al minimo le minacce e i rischi nell'utilizzo dei contenuti online. Queste competenze comprendono la capacità di interagire in modo critico ed efficace con i contenuti comunicativi, le istituzioni che li veicolano e l'uso delle tecnologie digitali.
In aggiunta, l'alfabetizzazione mediatica favorisce lo sviluppo di una capacità critica nel valutare le informazioni e nell'utilizzo degli strumenti digitali. Essa aiuta le persone a mantenersi informate e a prendere decisioni consapevoli riguardo al loro coinvolgimento nella vita democratica, alla libertà di espressione, alla promozione della pace e allo sviluppo sostenibile.